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Ma lei giocava con le bolle?

«Io sono nato in mezzo alle bolle. Ci vivo da 42 anni ma ho ancora la grinta di un lattante. Però sono sereno perché in azienda ci sono i miei figli, la terza generazione. Così anche io resterò sempre giovane».
Andrea Melotti
Presidente di Dulcop

"L’azienda è nata nel 1938 ma produceva prodotti dolciari. Io sono la seconda generazione, dopo mio papà, e i miei figli la terza. Nel corso degli anni abbiamo prodotto altri giocattoli come i soldatini di plastica. Poi mio padre ebbe l’intuizione di puntare sulle bolle di sapone. Oggi produciamo 600 mila tubetti al giorno."
Andrea Melotti

"L’ha creato mio nonno Athos, che cercava un modo per usare la superficie del tappo. Risale agli anni Settanta, poi il brevetto è scaduto e ce l’hanno copiato tutti. È stata un’idea meravigliosa, che ha cambiato completamente il contenitore".
Allegra Melotti

"La nostra azienda vanta una selezione di oltre 300 prodotti: un punto di forza che spinge i migliori partner a livello mondiale a scegliere Dulcop. È chiaramente un mercato complesso, ma fortunatamente le bolle di sapone non si possono ancora replicare virtualmente, continuando a suscitare sempre una grossa curiosità nei bambini, ma anche negli adulti."
Andrea Melotti

"Tutti i nostri prodotti sono ideati e sviluppati in Italia, in una nuova area produttiva di 10.000 mq in cui un team di specialisti si prende cura di ogni dettaglio del processo prima che le bolle di sapone vengano esportate in oltre 50 paesi. Da qui non esce nulla che non sia controllato".
Arianna Melotti

"Pensiamo a produzioni nuove e particolari, così da aumentare la giocabilità: per esempio, c’è modo di trovare soluzioni che rendano le bolle difficili da scoppiare. Sono convinto che nel 2100 saremo ancora qui perché le bolle di sapone non potranno diventare virtuali. Rimarranno fisiche, con la loro magia a catturare bambini, genitori e nonni."
Alessandro Melotti